Domenica 24 e lunedì 25 nei tre ballottaggi della nostra provincia, si decide non solo chi guiderà quei comuni nei prossimi 5 anni, ma anche il futuro del nostro territorio vista l’importanza e la strategicità che rivestono Pontedera, San Miniato e Ponsacco sia in Provincia che in Regione.


Si riparte alla pari e questa volta gli elettori avranno di fronte due alternative: da un lato il centrosinistra che propone candidati e programmi concreti e realizzabili, dall’altro una destra che a livello nazionale sta mostrando sempre di più il proprio volto, minando i diritti, le tutele e l’unità nazionale.


Come ho avuto modo di dire altre volte nel corso di questi mesi, è necessario a livello locale come a livello nazionale l’unità del partito ma anche e soprattutto del centrosinistra. Le elettrici e gli elettori di centrosinistra e tutti coloro che non si riconoscono nelle proposte e nelle candidature della destra locale, non possono rimanere indifferenti. 



Matteo Franconi è stato un sindaco capace e preparato, che ha saputo dare risposte alla propria comunità. Voglio ricordarne principalmente due: la scuola e l’alluvione. La tempestività di risposta su queste due questioni ci distinguono nettamente rispetto ad una destra che su questi temi, pur su altri livelli, non ha dato e continua a non dare risposte. Da una parte assistiamo a tagli pesantissimi alla scuola e alla sanità pubblica e dall’altra ascoltiamo imprese e famiglie colpite dall’alluvione che sono ancora in attesa di vedere realizzate le tante promesse di Meloni e del suo governo. 


Simone Giglioli in questi anni si è misurato col governo locale in una situazione del Comprensorio critica sotto più punti di vista ma, nonostante ciò è riuscito a portare risultati importanti per la città della Rocca. Il voto del primo turno lo ha dimostrato: San Miniato rimane una città con una tradizione di sinistra e centrosinistra ancora forte, anche rispetto ad altre realtà del Cuoio. Giglioli è la persona giusta a portare avanti nei prossimi cinque anni il lavoro che, insieme alla Regione, servirà per rilanciare tutto il settore conciario e della moda, aggiornando la “visione di futuro” del Comprensorio, unico in italia, anche spronando un governo nazionale ad oggi assente. 


Fabrizio Lupi eredita un comune che negli anni è cresciuto in termini di servizi e di investimenti, con un bilancio sano ma che ha avuto la sfortuna di incorrere in problematiche dovute a scelte e dinamiche esterne all’azione della giunta che hanno caratterizzato anche questa campagna elettorale. Oggi i cittadini sono chiamati a scegliere a chi affidare il futuro di Ponsacco e Fabrizio ha già dimostrato in passato, da amministratore, e nella sua vita personale e lavorativa, di essere la persona giusta per competenza, correttezza e affidabilità. Fabrizio e il centrosinistra che lo sostiene, sono la risposta giusta per Ponsacco, non il finto civismo, che ha gettato la maschera in cambio di posti e poltrone come è appena successo e si è buttato nella mani della destra, smentendo così il percorso portato avanti in questi mesi o la destra stessa che prova a cavalcare problemi. Per questo il mio appello non è soltanto rivolto a tutto il popolo del centrosinistra, ma a tutti i cittadini che possono trovare in Fabrizio l’unico candidato credibile.

A queste elezioni amministrative eravamo presenti in 23 comuni su 26. Ora come PD e centro sinistra la nostra attenzione e le nostre energie sono già ai 3 ballottaggi della nostra provincia: Pontedera, San Miniato e Ponsacco, al fianco dei nostri candidati Franconi, Giglioli e Lupi.

Il voto dell’8 e del 9 giugno, ha visto calare l’affluenza anche alle comunali, che passa dal 70,81% del 2019 al 65,47%; unica eccezione per Casciana Terme – Lari e a Monteverdi Marittimo dove l’affluenza è aumentata leggermente.

Il PD e il centrosinistra confermano 12 amministrazioni (Calci, Calcinaia, Casale Marittimo, Crespina – Lorenzana, Fauglia, Monteverdi Marittimo, Montopoli, Palaia, Peccioli, San Giuliano, Vicopisano e Volterra) e conquistano due comuni; Pomarance con Graziano Pacini, indipendente sostenuto da PD, PSI e SI e Montescudaio con Loris Caprai.

Le due vittorie sono importanti anche per il valore simbolico: a Pomarance, centro geotermico della nostra provincia, anche in vista del rinnovo delle concessioni geotermiche orami prossimi e a Montescudaio, nelle colline, dove insieme a Manzi, riconfermata a Casale Marittimo, il PD e il centrosinistra governerà un altro comune.

A tutti i sindaci neoeletti o riconfermati, alle liste e ai consiglieri, l’augurio di buon lavoro. Le sfide che ci attendono sono tante e solo con forza e solo uniti riusciremo ad affrontarle.

Purtroppo, ci sono 4 comuni (Capannoli, Casciana Terme – Lari, Castelfranco e Santa Croce sull’Arno) dove i nostri candidati e le nostre liste escono sconfitte. A loro la nostra vicinanza e il nostro grazie più sentito per essersi battuti ed aver portato avanti la proposta politica del centrosinistra con determinazione e competenza.

Purtroppo, nemmeno i cittadini di Guardistallo e Castelnuovo Val di Cecina hanno premiato la proposta dei candidati civici che abbiamo sostenuto.

Adesso rimaniamo concentrati sui ballottaggi, per portare avanti e sostenere i nostri candidati e fermare l’avanzata della destra nel nostro territorio.

Il PD si conferma il primo partito nella provincia di Pisa con il 32% dei consensi e a Pisa città il risultato ci vede addirittura al 33,5% con Fdi secondo partito distanziato di undici punti.
In un quadro europeo dove avanzano le forze sovraniste e nazionaliste, credo che questa sia una bella risposta che arriva dalla nostra comunità ed è anche grazie al risultato ottenuto in provincia di Pisa che il PD è oggi a livello regionale nettamente la prima forza politica.
La serietà, la competenza e le proposte messe in campo hanno dato i loro frutti e voglio ringraziare una volta di più tutte le volontarie e i volontari, le candidate e i candidati che in queste settimane hanno lavorato senza sosta per permetterci di fare il miglior risultato possibile e la segretaria Elly Schlein per l’impegno e la costanza di questi mesi e le liste promosse. Nel nostro collegio ha ottenuto uno dei risultati più importanti a livello toscano.

Un ringraziamento particolare voglio poi rivolgerlo ad Antonio Mazzeo, che si è messo a disposizione per provare a portare Pisa in Europa. Il nostro era un collegio complesso e, nonostante non risulti oggi tra gli eletti, il risultato nella nostra provincia lo vede il primo dei votati dal PD e il secondo dei più votati dopo la Meloni.
Un augurio di buon lavoro a tutte e tutti gli eletti, con la certezza che si impegneranno per costruire un’Europa più coesa, più solidale e più unita.

Ora attendiamo fiduciosi i risultati delle amministrative.

Oreste Sabatino

“Cambiamo insieme”: un motto che è un manifesto politico per Barbara Cionini e la coalizione di centrosinistra. Sabato scorso insieme a lei, a Sinistra italiana e al Partito Socialista abbiamo presentato alle cittadine e ai cittadini il simbolo elettorale per Capannoli e San Pietro belvedere.

Forza Barbara, siamo con te!