“Dopo aver letto la dichiarazione di Cavallini questa mattina non
possono esserci altri tentennamenti da parte di Conti sulla sua
rimozione da amministratore unico di Sepi”, affermano la commissaria
provinciale Pd, la senatrice Valeria Valente e il segretario comunale Pd
Ranieri Del Torto.
“Le deliranti e ormai note dichiarazioni ‘no vax’, l’incivile paragone
con il nazismo e l’augurio di morte a chi ha scelto di vaccinarsi sono
già largamente sufficienti per la sua rimozione – proseguono -. Non
doveva essere necessaria la nostra iniziativa e lo sdegno di tanti
cittadini che chiedono con noi al Sindaco di agire: i fatti sono di una
gravità tale che Conti avrebbe già dovuto provvedere motu proprio”.
“Oggi si arriva ad apprendere che Cavallini ha mentito dichiarandosi
vittima di un hackeraggio che non c’è mai stato. Non crediamo serva
spiegare quanto tutto questo non possa essere accettabile da chi ricopre
una carica pubblica e rappresenta il Comune ed i suoi cittadini”. Conti
ha atteso anche troppo, adesso assuma le decisioni conseguenti,
altrimenti ne è complice a tutti gli effetti”, hanno concluso Valente e
Del Torto.